Sia chiaro non ti sto dicendo che devi smettere di informarti, ma soltanto consigliando di cambiare la modalità di assorbire le informazioni. Siamo nel 2020, ci sono diversi modi per informarsi come ad esempio attraverso internet (attenti però alle fake news).
MA PERCHÈ TI DICO QUESTO?
Semplicemente perché i telegiornali e i giornali ti raccontano ciò che vogliono e come vogliono soprattutto.
Di cosa parlano?
Parlano di attentati terroristici, suicidi, omicidi, epidemie ma potrei continuare all’infinito.
Starai pensando: “sì, ma dovrò pur informarmi in qualche modo”.
Lo sai che in Italia gli omicidi rappresentano circa lo 0,9% delle morti e per quanto riguarda le uccisioni in Europa dovuti ad attacchi terroristici (364 tra il 2014 e il 2018) meno dello 0,01% della popolazione? Le possibilità di morire mentre si è in macchina è maggiore, tanto per intenderci.
Ogni giorno siamo bombardati da messaggi negativi facendo servizi sensazionalistici, costruendo programmi fatti sul nulla.
Sapete perché lo fanno? Perché spesso le notizie che più ci incutono paura e terrore sono quelle che attirano di più la nostra attenzione.
Più share viene fatto e più le televisioni guadagnano.
Cercate di informarvi, ma informarvi veramente.
Esistono centinaia di informazioni, magari non subito comprensibili e immediate ma sicuramente più precise e accurate di quelle che vi raccontano i telegiornali e i giornali.
Ci hanno abituati all’immediatezza delle cose e alla semplificazione di tematiche complesse, per farci digerire meglio le notizie.
Così facendo però abbiamo dimenticato cosa sia l’approfondimento di una particolare tematica.
Il mondo è un posto meraviglioso, anche se ce lo descrivono soltanto come un pianeta buio e tenebroso.
Se impariamo ad osservarlo con occhi nuovi e diversi filtrando a nostro piacimento le notizie scopriremo che è pieno di bellezza e meraviglia.